Il sollecito di pagamenti presso il datore di Lavoro viola la Privacy
(di Eleonora De Biaggi)
Viola la privacy l'amministratore che invia un sollecito di pagamento delle quote condominiali scadute al datore di lavoro del condomino, anziché al condomino personalmente, tramite e-mail accessibile da soggetti terzi.
Il condomino, ritenuto che tale comunicazione, avvenuta a sua insaputa, era in contrasto con la protezione dei dati personali e pertanto si è rivolto all'Autorità garante della Privacy.